Piazza Duomo, ora del tramonto. Passeggiando per Vittorio Emanuele, le note di Buscaglione suonate da un vecchietto e la sua tromba ti accompagnano. E non è il solo. In molte città italiane, soprattutto a Roma, accanto alla produzione musicale "istituzionale" ne esiste un'altra, che si muove "sotterraneamente" negli spazi urbani creando relazioni e interagendo nelle nostre vie quotidiane.

È la musica dei buskers, suonatori di strada, di piazza o di metropolitana, insomma di "non-luoghi". A Milano è nata un'associazione per tutelare questi musicisti e per promuovere e diffondere eventi musicali legati all'arte di strada. Perché in Italia soprusi e maltrattamenti sono all'ordine del giorno, mentre in tanti paesi europei le autorità concedono ai buskers perfino vere e proprie licenze che consentono loro di esibirsi in tutta tranquillità.

Il testo Sociologia della musica urbana di Federico Del Sordo offre una lettura sociologica di un fatto musicale attuale, sotterraneo ma vivo, cercando di superare quell'impasse metodologica che spesso ha caratterizzato gli studi musicali attraverso la lente sociologica. Un incontro difficile che l'autore ha ricercato negli spazi marginali della musica urbana.

Sociologia della musica urbana. Artisti di strada a Roma
Federico Del Sordo
ed. Melteni
pp. 262. 20,50€
2005