

Il software didattico per l'apprendimento di soggetti con bisogni educativi speciali
Autore
Federica Lodini - Università degli Studi di Parma - [1999-00]
Documenti
Abstract
Quando i metodi tradizionali non riescono a migliorare la situazione scolastica (e di vita) di soggetti disabili e/o con problemi cognitivi, le nuove tecnologie possono apportare valido aiuto.
Senza pretese che il computer possa sostituire l'insegnamento tradizionale e il rapporto che si viene a creare tra due o più persone, vorrei comunque sottolineare le enormi possibilità di utilizzo di questi nuovi strumenti: software, hardware e Internet.
Partendo dalle origini dell'elaboratore, affronterò temi come: quali software utilizzare, come valutarli e come costruirseli da soli (per individualizzare l'apprendimento in modo realmente concreto), senza dimenticare l'hardware, spesso unico strumento in grado di far comunicare l'alunno con il mondo esterno e portando esempi più e meno riusciti di applicazione in campo didattico (in aula) di software e nuovi strumenti come Internet e Posta elettronica.
Senza pretese che il computer possa sostituire l'insegnamento tradizionale e il rapporto che si viene a creare tra due o più persone, vorrei comunque sottolineare le enormi possibilità di utilizzo di questi nuovi strumenti: software, hardware e Internet.
Partendo dalle origini dell'elaboratore, affronterò temi come: quali software utilizzare, come valutarli e come costruirseli da soli (per individualizzare l'apprendimento in modo realmente concreto), senza dimenticare l'hardware, spesso unico strumento in grado di far comunicare l'alunno con il mondo esterno e portando esempi più e meno riusciti di applicazione in campo didattico (in aula) di software e nuovi strumenti come Internet e Posta elettronica.
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