Skip to content

Calcio e violenza - l'evoluzione del teppismo calcistico in Italia

“Hooligans” in Inghilterra e Germania, “siders” in Belgio e Olanda, “ultras” in Italia, Francia e ex-Jugoslavia: sono nomi diversi, ma indicano tutti quella generazione di giovani tifosi violenti che turbano da tempo le domeniche calcistiche di mezza Europa. Nel nostro paese la comparsa di questo tipo di tifosi risale agli inizi degli anni Settanta, quando hanno fatto apparizione sugli spalti degli stadi di Milano, Genova e Roma i primi striscioni. E da lì il fenomeno si è sviluppato, ha percorso diverse tappe ed è arrivato sino ai giorni nostri presentando caratteristiche altamente differenti rispetto a quelle che presentava in origine.
Esistono diversi studi sul tema. Numerosi sociologi si sono occupati della violenza negli e fuori dagli stadi e del teppismo legato al calcio. C’è chi tenta di dare spiegazioni, c’è chi tenta di analizzare, c’è chi tenta di risolvere quello che ormai è diventato un problema non solo di ordine pubblico ma anche di aggregazione sociale.
Ma è bene subito chiarire cosa si intende per violenza calcistica. Con questa espressione ci si riferisce a due fenomeni ben distinti tra loro sul piano dei comportamenti: da un lato le intemperanze di vario tipo commesse dai normali spettatori di calcio all’interno degli stadi nel corso delle partite praticamente parte integrante da sempre dell’atmosfera da stadio e, dall’altro, il teppismo calcistico in senso stretto, ovvero quella forma di violenza tra giovani spettatori che in Inghilterra, dove è apparsa per la prima volta su larga scala, ha preso il nome di football hooliganism e che può essere definita come l’insieme di atti di vandalismo e di aggressione sistematica, in molti casi anche cruenta, che in occasione degli incontri di calcio particolari gruppi giovanili di tifosi compiono ai danni di analoghi gruppi avversari, sia dentro che fuori dagli stadi. E questo secondo tipo di violenza è incontestabilmente collegato, nel nostro paese, alla nascita dei gruppi giovanili di tifosi noti con il nome di ultras.
Vediamo quindi di tracciare una storia del movimento, a partire dalle origini fino ad arrivare ai giorni nostri.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
3 INTRODUZIONE “Hooligans” in Inghilterra e Germania, “siders” in Belgio e Olanda, “ultras” in Italia, Francia e ex-Jugoslavia: sono nomi diversi, ma indicano tutti quella generazione di giovani tifosi violenti che turbano da tempo le domeniche calcistiche di mezza Europa. Nel nostro paese la comparsa di questo tipo di tifosi risale agli inizi degli anni Settanta, quando hanno fatto apparizione sugli spalti degli stadi di Milano, Genova e Roma i primi striscioni. E da lì il fenomeno si è sviluppato, ha percorso diverse tappe ed è arrivato sino ai giorni nostri presentando caratteristiche altamente differenti rispetto a quelle che presentava in origine. Esistono diversi studi sul tema. Numerosi sociologi si sono occupati della violenza negli e fuori dagli stadi e del teppismo legato al calcio. C’è chi tenta di dare spiegazioni, c’è chi tenta di analizzare, c’è chi tenta di risolvere quello che ormai è diventato un problema non solo di ordine pubblico ma anche di aggregazione sociale. Ma è bene subito chiarire cosa si intende per violenza calcistica. Con questa espressione ci si riferisce a due fenomeni ben distinti tra loro sul piano dei comportamenti: da un lato le intemperanze di vario tipo 1 commesse dai normali spettatori di calcio all’interno degli stadi nel corso delle partite praticamente parte integrante da sempre dell’atmosfera da stadio e, dall’altro, il teppismo calcistico in senso stretto, ovvero quella forma di violenza tra giovani spettatori che in Inghilterra, dove è apparsa per la prima volta su larga scala, ha preso il nome di football hooliganism e che può essere definita come l’insieme di atti di vandalismo e di aggressione sistematica, in molti casi anche cruenta, che in occasione degli incontri di calcio particolari gruppi giovanili di tifosi compiono ai danni di analoghi gruppi avversari, sia dentro che fuori dagli stadi. E questo secondo tipo di violenza è incontestabilmente collegato, nel nostro paese, alla nascita dei gruppi giovanili di tifosi noti con il nome di ultras. Vediamo quindi di tracciare una storia del movimento, a partire dalle origini fino ad arrivare ai giorni nostri. 1 Quell’insieme di comportamenti violenti del pubblico che nulla hanno a che vedere con gli scontri tra tifoserie avversarie, ma hanno invece oggetto i protagonisti del calcio giocato (arbitri, calciatori..). Questi atti sono molto meno cruenti degli episodi di teppismo, dal momento che difficilmente hanno conseguenze gravi per le persone coinvolte, e non hanno un carattere programmato, giacché in genere sono riconducibili al clima emotivo di eccitazione provocato dall’evento sportivo. Si considerano atti di questo tipo le invasioni di campo individuali, il lancio di oggetti in campo, le aggressioni all’arbitro, gli assalti ai pullman.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Valentina Cavazzoni
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2005-06
  Università: Università degli Studi di Bologna
  Facoltà: Scienze della Comunicazione
  Corso: Scienze della comunicazione
  Relatore: Pier Paolo Giglioli
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 31

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

calcio
teppismo calcistico
teppisti calcio
tifo violento
tifosi calcio
tifosi ultras
tifosi violenti
ultras calcio
violenza stadi

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi