

Le rappresentazioni sociali dell'euro
Autore
Laura Uzzo - Università degli Studi di Roma La Sapienza - [2006-07]
Documenti
Abstract
Fin dall’antichità, il denaro, anche se con diverse forme, è stato sempre presente nelle vite delle persone, acquisendo, significati e carichi affettivi tali da renderlo non un semplice oggetto o un mero strumento di scambio, bensì un veicolo di significati simbolici e di Rappresentazioni Sociali.
In una prima parte di questo lavoro viene affrontato lo studio dei costrutti di Rappresentazione Sociale, di Memoria sociale e di Identità Sociale per mostrare il modo in cui convergono nella rappresentazione del denaro, in particolare della moneta unica. Ripercorrendo il pensiero di Parsons (1937;1951;1977), Luhmann (1984) ed Habermas (1986) il denaro sarà trattato nella sua veste di medium simbolico che veicola, tramite il linguaggio, significati, valori e pratiche condivisi dalla collettività. Nella seconda parte di questo studio saranno descritte le basi metodologiche e i risultati della ricerca condotta al fine di indagare le Rappresentazioni Sociali dell’Euro che un individuo, inserito in un contesto di interazioni e di pratiche quotidiane, si costruisce sulla base delle conoscenze preesistenti, legate a loro volta alla Memoria Sociale di eventi dell’Europa e dell’Italia, alle Pratiche Sociali con l’Euro e con la Lira e all’Identità Sociale italiana ed europea (de Rosa, Mormino, 2000).
La ricerca è stata condotta su un campione suddiviso in: Operatori di Servizi (Banche, Poste); Commercianti (Dettaglio, Megastores); Utenti/Consumatori (Lavoratori/Non Lavoratori). Agli intervistati è stato chiesto di rispondere alle domande di un questionario e di costruire una Trama Associativa (de Rosa, 1990, 2000). I dati provenienti dal questionario sono stati analizzati con SPSS (Analisi Fattoriale; Multidimensional Scaling ASCAL; Analisi delle Corrispondenze Multiple; Optimal Scaling). I dati testuali provenienti dalla Trama Associativa (de Rosa, 1990, 2000) sono stati analizzati con Evoc2000.
In una prima parte di questo lavoro viene affrontato lo studio dei costrutti di Rappresentazione Sociale, di Memoria sociale e di Identità Sociale per mostrare il modo in cui convergono nella rappresentazione del denaro, in particolare della moneta unica. Ripercorrendo il pensiero di Parsons (1937;1951;1977), Luhmann (1984) ed Habermas (1986) il denaro sarà trattato nella sua veste di medium simbolico che veicola, tramite il linguaggio, significati, valori e pratiche condivisi dalla collettività. Nella seconda parte di questo studio saranno descritte le basi metodologiche e i risultati della ricerca condotta al fine di indagare le Rappresentazioni Sociali dell’Euro che un individuo, inserito in un contesto di interazioni e di pratiche quotidiane, si costruisce sulla base delle conoscenze preesistenti, legate a loro volta alla Memoria Sociale di eventi dell’Europa e dell’Italia, alle Pratiche Sociali con l’Euro e con la Lira e all’Identità Sociale italiana ed europea (de Rosa, Mormino, 2000).
La ricerca è stata condotta su un campione suddiviso in: Operatori di Servizi (Banche, Poste); Commercianti (Dettaglio, Megastores); Utenti/Consumatori (Lavoratori/Non Lavoratori). Agli intervistati è stato chiesto di rispondere alle domande di un questionario e di costruire una Trama Associativa (de Rosa, 1990, 2000). I dati provenienti dal questionario sono stati analizzati con SPSS (Analisi Fattoriale; Multidimensional Scaling ASCAL; Analisi delle Corrispondenze Multiple; Optimal Scaling). I dati testuali provenienti dalla Trama Associativa (de Rosa, 1990, 2000) sono stati analizzati con Evoc2000.
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