Skip to content

L'altra stampa: Free Press. Analisi dei maggiori quotidiani gratuiti nel mercato dei nuovi media.

Free Press in Italia. Il quotidiano free come nuovo media che si sta inserendo in una nicchia di mercato di non lettori, le nuove generazioni, che rappresenta anche l'innovazione della stampa per il futuro e la tendenza che dovrà seguire, pena la perdita di lettori paganti (sempre meno). Analisi dei maggiori quotidiani gratuiti, inserimento nel contesto dei media tradizionali e quelli più innovativi (internet), influenze e commistioni di genere, possibili scenari futuri.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
L’altra stampa: Free press 8 PREFAZIONE L’interesse verso la stampa gratuita nasce da una considerazione: in Italia i quotidiani tradizionali sono poco diffusi. Ogni giorno se ne vendono meno di sei milioni di copie. Poco più di cento copie ogni mille abitanti. Un mercato povero: da oltre mezzo secolo, non si registrano cambiamenti significativi nelle vendite dei quotidiani. La mia generazione non è abituata a leggere quotidiani. Gli argomenti trattati dai giornali tradizionali sembrano interessare poco i giovani. Tra i nuovi media, ben più veloci e pratici, il quotidiano sta diventando l’ultimo mezzo di informazione utile. Rispetto agli altri paesi europei e a molte nazioni anche asiatiche, l’Italia è in fondo alle classifiche di lettura. Se consideriamo la forte scolarità, il livello culturale, la storia letteraria e la civiltà millenaria del nostro Paese, dovremmo essere in ben altra posizione. Ma perché in Italia non si vendono quotidiani? E come evitare l’emorragia di lettori, quando quelli attuali scompariranno e quelli che dovrebbero diventarlo (le nuove generazioni) si affidano a workstation Internet, palmari wi fi, all’informazione via cellulare e alla free press? Secondo le ultime rilevazioni dell’Eurisko del dicembre 2003, la stampa gratuita ha aumentato di 2 milioni e 100 mila il numero delle copie diffuse. Questo vuol dire che un pubblico vasto di “non lettori” si è avvicinato in qualche modo alla carta stampata. Un dato significativo. Praticamente, su 8 milioni di copie distribuite attualmente in Italia, un quarto è frutto della stampa gratuita. Una vera rivoluzione. La free press, dopo decenni, ha smosso un mercato che sembrava immobile. E’ riuscita laddove la stampa a pagamento ha fallito, nonostante avesse applicato, nell’ultimo decennio, ampie strategie di marketing redazionale per recuperare i propri lettori: dagli inserti gratuiti, libri, settimanali, Vhs e dvd, a intere enciclopedie in cartaceo ed elettroniche. Cosa hanno allora questi giornali gratuiti in più dei quotidiani classici? Cosa cambia nell’impostazione, nella grafica, nel linguaggio, nell’approccio al lettore? I cambiamenti ora sembrano permanenti. La free press è dunque da considerarsi un nuovo media, al pari della televisione e di internet, oppure è solo un fenomeno ancora troppo legato all’andamento ciclico degli investimenti pubblicitari?

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Giulia Eremita
  Tipo: Tesi di Laurea
  Anno: 2003-04
  Università: Università degli Studi di Perugia
  Facoltà: Scienze politiche
  Corso: Scienze della Comunicazione
  Relatore: Federico Fioravanti
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 155

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

city
free press
giornali gratuiti
gratuito
leggo
metro
non lettori
nuovo media
quotidiani gratuiti
stampa gratuita

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi