"Benché occupino una posizione inferiore, dominata, nei campi di produzione culturale, i giornalisti esercitano una forma assai rara di dominazione: hanno il potere sui mezzi usati per esprimersi pubblicamente, per essere conosciuti, per accedere alla pubblica notorietà - cosa che, per gli uomini politici e per certi intellettuali, rappresenta un obiettivo imprenscindibile, tale da portare i giornalisti stessi, o i più potenti fra loro, a essere oggetto di una considerazione spesso sproporzionata ai loro meriti intellettuali..."

A chi viene in mente qualcuno?