L'Ateneo della Facoltà di Sociologia di Trento, insieme alla Scuola di Sviluppo locale dell'Università stessa, ha aperto le iscrizioni per partecipare alla conferenza internazionale "Antitesi apparente: globalizzazione e sviluppo locale", prevista dal 9 all'11 ottobre prossimo.

Dal titolo di per sé già chiaro, la conferenza si concentrerà sull'apparente antitesi che caratterizza la relazione tra sviluppo locale e globalizzazione: quest'ultima, infatti, interpretata come processo di apertura e integrazione delle società e dei mercati, spesso si suppone conduca a una convergenza di pratiche, strumenti e modelli che annulla qualsiasi idiosincrasia territoriale. In alternativa, altri propongono un'interpretazione della globalizzazione che definisce l'uniformità un rischio eccessivo da correre entro un sistema incapace di assicurare prevedibilità e stabilità. La convergenza verso un unico modello, allora, è un'opzione irrazionale in quanto comporta uno spreco di risorse pericoloso.

La conferenza si propone di indagare quale ruolo gioca lo sviluppo locale entro questi due paradigmi, laddove spesso la letteratura scientifica lo inquadra all'interno di un'irreale isolamento da processi globali più ampi o, in alternativa, lo interpreta come una semplice declinazione nel locale del globale.

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