La decisione di effettuare un master è sempre una scelta delicata per molti fattori: il settore disciplinare, la qualità garantita, gli sbocchi professionali assicurati al termine del percorso e infine il costo del master stesso.
A questo, si aggiunge il fatto che negli ultimi anni l'inflazione della formazione universitaria ha portato alla ribalta un gran numero di master, seppure non sempre di qualità. Gli atenei, infatti, sfornano un numero sempre maggiore di laureati e il master è divenuto così un nuovo, spesso imprescindibile, parametro di valutazione dei candidati per un lavoro. Il master, inoltre, viene incontro al rapido incremento dei bisogni di una sempre più accelerata specializzazione in campo professionale. L'insieme di questi due elementi concorre in questo modo a dare quel posto d'onore che attualmente spetta ai master nelle carriere universitarie.
La formazione post-laurea, così, oggi si trova a garantire quel passaggio tra università e mondo del lavoro per professioni qualificate e al passo con l'evoluzione sociale e tecnica, che una volta era assicurato dal solo conseguimento della laurea.
Tuttavia capita che la rincorsa di un master da parte degli studenti si traduca a volte per le università in corsi che non garantiscono una buona qualità di insegnamento e non introducono alla professione tanto agognata. La scelta del master allora deve essere effettuata con oculatezza, ponderando il peso dell'investimento e la possibilità di potere un giorno raccogliere i frutti seminati.

Prima di iniziare l'elenco, vorrei accennare anche ad una questione cruciale per la democraticità dell'insegnamento portata dalla nuova preponderanza del master all'interno del percorso formativo e della carriera universitaria e professionale. I master, infatti, costano spesso cifre notevoli delle quali non tutti possono farsene carico. Ma se il master diviene un passaggio necessario per ricoprire determinati ruoli all'interno delle strutture economiche, sociali e culturali, allora il costo molto alto di un master può tradursi in un rischio per la democraticità dell'educazione, escludendo da tali opportunità una parte di giovani che non dispongono dei mezzi necessari? Non sarebbe utile, piuttosto, impostare dei criteri di valutazione esclusivamente fondati sul merito e la conoscenza, lasciando ai finanziamenti pubblici e privati l'onere di assicurare i costi dell'istruzione, poi rimborsabili una volta avviata la carriera?
A tal proposito, ossia ad una nuova fase di deriva elitista dell'istruzione con l'universalizzazione delle università, Bourdieu ci aveva già fornito qualche indicazione con le sue analisi lucide del ruolo giocato dalla struttura educativa della scuola nel rafforzare e conservare il potere culturale e sociale. Un esempio del suo pensiero può essere desunto dal tema che presentò ad alcuni alunni del suo corso dove chiedeva di commentare perché un salumiere francese spendesse tutti i suoi risparmi e sacrificasse il suo lavoro pur di pagare un'istruzione eccellente a suo figlio. In altre parole, quanto più l'istruzione viene universalizzata, tanto più l'eccellenza si spinge un poco più in là dell'universalizzazione, aperta solo a chi se lo può permettere. E solo attraverso di essa è possibile molto spesso ottenere il lasciapassare per una brillante carriera nei posti usuali dell'ingranaggio.

Comunque, lasciando al dibattito pubblico questo tipo di analisi (dibattito che in Italia difficilmente solleva questioni di tal genere), di seguito, come per la volta scorsa, presenteremo diversi Master delle università italiane in ambito sociologico che riteniamo validi secondo i tre criteri prima espressi: qualità, accessibilità e rilevanza professionale. Tutti i master elencati al momento della pubblicazione non hanno ancora visto scadere il termine delle iscrizioni, mentre per alcuni è ancora in corso di definizione il bando ufficiale.

All'università di Trento, la facoltà di sociologia organizza due master di II livello decisamente di rilievo in Peacebuilding e gestione del conflitto (scadenza delle iscrizioni il 15 ottobre) e in CoDe Joint European Master in Comparative Local Development, per il quale il bando dell'anno accademico 2007/2008 non è ancora disponibile in rete. Alla Ca' Foscari di Venezia abbiamo diverse opportunità, tra le quali segnaliamo due master di primo livello in Immigrazione. Fenomeni migratori e trasformazioni sociali e in Metodologie della formazione in rete. All'Università del capoluogo veneto è possibile anche seguire, tra gli altri, due master di II livello in Management della formazione e delle politiche del lavoro (ammissioni entro ottobre 2007) e in Management of the Euopean Metropolitan Region, quest'ultimo organizzato in collaborazione con la Erasmus University di Rotterdam (iscrizioni entro giugno 2008).

A Trieste, presso la Facoltà di Scienze Politiche è possibile trovare un master di I livello in Comunicazione e metodologie per le politiche comunitarie ed un secondo in Operatori internazionali di pace (entrambi con scadenza delle iscrizioni il 12 novembre 2007).
Per quanto riguarda l'Alma Universitatis Taurinensis è doveroso segnalare la presenza di un ampia offerta di corsi post-laurea: tra questi è possibile segnalare un master in Editing e scrittura di prodotti audiovisivi (termine bando 30 settembre) ed un altro molto interessante in Teatro sociale e di comunità ( termine 26 ottobre), entrambi di I livello e organizzati dalla Facoltà di Scienze della formazione. Un master, invece, presente nella Facoltà di Scienze Politiche è quello in Peacekeeping Management (il bando è ancora in fase di definizione). Tra i master di II livello abbiamo deciso di segnalarne uno in un settore disciplinare che negli ultimi anni ha avuto un rapido successo e un sempre più attento interesse da parte della sfera pubblica e privata, ossia quello in Organizzazione e sviluppo delle risorse umane, che chiude le proprie iscrizioni il 25 settembre 2007.

Iniziamo a indagare l'offerta di corsi post-laurea nella città milanese, partendo dall'Università degli Studi. Alla Statale è possibile iscriversi a due master di I livello di sicuro interesse per i processi attuali di sviluppo del mondo: Analisi e gestione dei progetti di sviluppo e Diritto dell'ambiente (entrambi i bandi scadono il 15 ottobre). All'Università Bicocca, la Facoltà di Sociologia propone, invece, un master di II livello in MOSS Organizzazione e sociologia dello sport (in fase di definizione il bando dell'edizione 2007/2008). All'Alta Scuola di Relazioni Internazionali (ASERI), istituto dell'Università Cattolica per l'alta formazione in economia e diritto internazionale) è possibile frequentare il master in Cooperazione internazionale per lo sviluppo (scadenza il 06 dicembre); mentre sempre la stessa Università organizza con l'Istud un master in Risorse umane e organizzazione (scadenza l'11 novembre). A Bergamo ci sono da segnalare due master interessanti in Diritto dell'ambiente ( chiusura bando il 13 novembre), master già visto alla Statale di Milano ma come primo livello, ed uno in Teoria e tecniche della ricerca-azione sull'identità sessuale nei contesti sociali, educativi e di cura (fine iscrizioni il 07 gennaio 2008).

L'Università di Pavia propone un master in Ricerca su società, mercato e territorio (scadenza il 12 ottobre), mentre quella di Genova presenta un'ampia offerta, tra la quale è possibile menzionare i master di I livello in Didattica dell'italiano per stranieri (termine bando il 05 novembre) e in MIPA Innovazione della Pubblica amministrazione (con scadenza prevista per il 30 ottobre).
L'Alma Mater Studiorum di Bologna presenta, insieme all'Università di Firenze e quella di Roma, il maggior numero di master offerti agli studenti. Consigliando per tale motivo di visitare direttamente il portale dell'università per non perdersi i diversi corsi proposti, possiamo segnalarvi i master di I livello in: Diritti umani e intervento umanitario; Fund Raising per il Non Profit e gli Enti Pubblici (termine il 30 novembre); Marketing e comunicazione (termine il 16 novembre); Development and International Cooperation 30/10Development and International Cooperation (termine il 30 ottobre).
Due master particolarmente originali dell'Università bolognese sono quello in International Studies in Philantropy and Social Entrepreneurship (18 dicembre) e quello in Pluralismo religioso: identità, conflitti e dialogo tra fedi.
Tra i corsi di II livello interessante è il master in Giurista per le società multiculturali (chiusura bando il 3 dicembre).

A Firenze, l'Università degli Studi propone diversi master. La Facoltà di Scienze della Formazione ha al suo attivo numerose opportunità tra le quali: “Adolescenti, scuola e nuova professionalità docente” (I livello); “Sviluppo umano locale e cooperazione internazionale” (I livello); “Educare ai media in famiglia e nella scuola” (I livello); “Management in educazione” (II livello). Anche la Facoltà di Scienze Politiche propone alcuni corsi di particolare interesse come “Communication, Media and Culture” (I livello) e “Comunicazione del patrimonio culturale” (I livello). L'Università di Pisa, invece, offre diversi master di I livello, tra cui Comunicazione pubblica e politica ( scadenza 30 ottobre), Esperto dell'immigrazione (bando da definire), Governance politica e Turismo e ambiente (chiusura 30 ottobre), oltre a disporre anche di master di II livello, come Formare alla complessità e alla differenza (termine iscrizioni il 28 settembre) e Sviluppo delle risorse umane (chiusura il 27 ottobre). Per l'Università di Urbino possiamo invece segnalare il sito della Facoltà di Sociologia, dove troverete informazioni più dettagliate sui master organizzati e prevalentemente indirizzati allo sviluppo della dimensione locale e sociale del territorio, come i master in “Tecnici di politiche territoriali e urbane” e in “Promozione della partecipazione sociale”.

A Roma, l'Università Sapienza offre anch'essa numerosi corsi distribuiti tra le facoltà di Scienze della comunicazione, Sociologia e Scienze Politiche. Vi suggeriamo tra gli altri i master in “Campagne elettorali ed eventi politici” (I livello, SPO), “Energy Risk Management” (II livello, SPO), “Tutela internazionale dei diritti umani” (II livello, SPO), “Gestione di reti per l'inclusione sociale” (I livello, SOC), “Bisogni sociali e progettazione dell'abitare” (II livello, SOC), “Metodologia della ricerca sociale” (II livello, SOC), “Immigrati e rifugiati: formazione, comunicazione e integrazione sociale” (I livello, SCOM), “Comunicazione del rischio” (II livello, SCOM) e “Ideazione, management e marketing degli eventi culturali” (II livello, SCOM). All'Università di Roma Tre, invece, si ha la possibilità di iscriversi ai master della Facoltà di Scienze della Formazione, che ne propone uno in Educazione Interculturale (iscrizioni chiuse il 2 gennaio 2008), un secondo, molto interessante, in Il clown nelle strutture socio-sanitarie (chiusura il 30 novembre), oltre a quelli in Pedagogia e metodologia montessoriana (termine il 2 gennaio 2008) e in Cittadinanza europea e amministrazione pubblica (chiusura iscrizioni il 15 gennaio 2008).

La Federico II di Napoli offre diversi master in ambito sociologico o comunque attinenti alle scienze sociali, fra i quali quelli di I livello in Pianificazione dello sviluppo locale e Comunicazione e divulgazione scientifica (il quale bando scade l'1 ottobre) ed il corso di II livello in Politiche e sistemi socio-sanitari (termine iscrizioni il 13 novembre). Abbiamo poi l'Università di Cassino, della quale segnaliamo due master, entrambi di II livello, riguardanti le scienze della formazione e i più recenti sviluppi della società e delle istituzioni scolastiche: Mediazione familiare e La professionalità del docente nella scuola riformata. In Puglia l'Università di Bari offre un master riferito al mercato del lavoro, Consulente di orientamento per l'inserimento nel mercato del lavoro (scadenza 15 ottobre), ed un altro riguardante il reclutamento politico, La formazione politica (il termine dell'iscrizione è fissato sempre per il 15 ottobre). Nella sede distaccata di Taranto, inoltre, l'Università organizza un master in Progettazione e comunicazione per la cooperazione internazionale e lo sviluppo locale. Per quanto riguarda corsi di II livello è possibile segnalare il master in La mediazione educativa per la gestione dei conflitti nei macro e micro sistemi (termine iscrizioni il 15 ottobre).
L'Università della Calabria, invece, offre tra i master di II livello alcuni corsi dedicati al terzo settore e alle pari opportunità (Terzo settore e politiche sociali e Politica e politiche di genere), oltre ad uno più accattivante su Criminalità, devianza e sistema penitenziario.

Infine i due atenei siciliani di Catania e Palermo offrono un discreto numero di master ai quali è possibile iscriversi. Il primo organizza Comunità locali e turismo culturale sostenibile (18 settembre), Gestione globale del rischio ambientale (27 settembre) e Diritti sociali e procedimenti di integrazione (30 novembre); mentre il secondo propone due corsi di II livello interessanti come Esperti in promozione delle pari opportunità (a breve il bando) e Rischio sociale della droga.

Il nostro viaggio alla scoperta dell'offerta formativa italiana si conclude con questa seconda tappa. Dopo avervi brevemente elencato settimana scorsa le principali lauree specialistiche ed oggi i master più interessanti, crediamo di aver fornito un quadro ampio, seppure non esaustivo, di tutte le opportunità presenti nei nostri atenei. Un augurio quindi affinché compiate una buona scelta, ossia una laurea o un master rispondente alle vostre inclinazioni e alle vostre aspirazioni.