Identità generazionali e processi di mediatizzazione
11-12 Settembre 2009
Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano

Il tema dell'identità generazionale risulta sempre più centrale per la comprensione delle società contemporanee. Mentre i cittadini vedono crescere il peso di disuguaglianze economiche e tecnologiche legate anche a differenti condizioni sociali tra membri appartenenti a coorti generazionali diverse, la consapevolezza di essere parte di una specifica generazione si fa risorsa attiva per dare senso alla propria collocazione nel mondo. L'idea di generazione diventa un'etichetta utile per definire la propria posizione nel nuovo scenario delle identità collettive, e intorno a cui dare forma a un'ampia gamma di discorsi e controversie: conflitti intergenerazionali circa il sistema del welfare; gap generazionali nell'accesso alle infrastrutture digitali; differenze nella produzione di beni e servizi ‘generazionali'; e così via.

In particolare, nello sviluppo di questi processi sociali emerge il significato cruciale di uno fra gli elementi in gioco: i media. In una fase storica in cui l'esperienza sociale - individuale e collettiva, pubblica e privata - è segnata dalla presenza e dalla mediazione dei mezzi di comunicazione, l'appartenenza generazionale si manifesta in forme complesse e in qualche modo più opache che in passato, in funzione del ruolo sempre più decisivo dei media nel modellare le identità dei soggetti sociali.

In questo contesto la pertinenza dell'idea di generazione come strumento concettuale per gli studi socio-culturali, e mediologici in particolare, chiede di essere ripensata. Appare infatti evidente come diversi segmenti della popolazione non possano essere ridotti a singole caratteristiche socio-demografiche (come ad esempio l'età, il sesso, l'istruzione, la posizione di lavoro) o al corrispondente stile di vita (come quelli codificati dal marketing). Nella società contemporanea il concetto di generazione va ripensato, piuttosto, come categoria multi-dimensionale, in cui tratti storici, biografici e culturali sono profondamente interconnessi. In questa prospettiva le segmentazioni generazionali dei soggetti sociali devono essere strettamente e contemporaneamente correlate a diversi fattori, come ad esempio: la posizione lungo il corso di vita, la biografia mediale, i contesti forniti da reti familiari e amicali come ambienti dell'elaborazione di esperienze mediali, l'appartenenza a un mondo di valori condivisi con gli altri membri della stessa generazione, lo sviluppo storico del sistema dei media, le diverse fasi di innovazione tecnologica, i processi di addomesticamento e integrazione delle tecnologie e dei prodotti mediali, e i più ampi cambiamenti strutturali che interessano il sistema sociale e culturale.

L'obiettivo del Convegno Media+Generations è quello di studiare i processi di genesi e auto-riconoscimento delle coorti generazionali in cui tratti biografici e storici, discorsi sociali e riflessività si intersecano continuamente con le risorse simboliche fornite dal sistema dei media. In particolare pare decisivo insistere sul ruolo delle generazioni nel settore della produzione e del consumo culturale, sempre più rilevante nella misura in cui ogni generazione è caratterizzata da una diversa esperienza con i media e le tecnologie dei media. Lo stesso recente emergere di una "networked society", inoltre, appare influenzata da alcune differenze tra le generazioni dei baby boomers e dei nati nel dopoguerra, così come tra i cosiddetti "migranti" e i "nativi digitali".

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