A Urbino, dal 13 al 15 settembre, si terrà l'organizzazione del Congresso nazionale di fine mandato dell'Associazione Italiana di Sociologia. Tema dell'incontro: l'importanza delle differenze nella costruzione delle società contemporanee, sia come fattore di integrazione che di conflitto.

In un breve scritto presente sul sito della manifestazione (per accedere alla pagina clicca qui) Alessandro Cavalli sottolinea, infatti, come in un mondo dove le relazioni si infittiscono sempre di più e l'isolamento delle persone e dei gruppi è sempre meno possibile la differenza, criterio strutturale di qualsiasi forma di organizzazione sociale, assume nuove modalità e significati. Da sempre al centro delle strategie per affermare le identità, in un mondo plurale e mondializzato l'identità si afferma attraverso nuove modalità come veicolo di ibridazione, integrazione e conflitto: nelle società del XXI secolo non è più possibile marginalizzare la differenza entro un ghetto, ma si deve imparare a convivere al suo interno, a relazionarsi e a combattere per il proprio riconoscimento.

Il congresso si propone di indagare proprio il ruolo della differenza all'interno delle società contemporanne e delle storie di vita delle persone che ogni giorno si confrontano con essa nei luoghi di lavoro, a scuola, in famiglia e in qualsiasi ambito sociale.

Per una materia come la sociologia, disciplina nata dalla differenziazione per studiare le differenze, analizzare le evoluzioni del concetto è un impegno fondamentale che può servire a comprendere meglio le trasformazioni sociali dando voce alla vasta molteplicità delle differenze, da sempre - come sottolinea lo stesso Cavalli - compito della sociologia.

Per la partecipazione al congresso è necessario essere soci dell'associazione. Per tutte le informazioni clicca qui